Disinfestazione in aziende alimentari bio: la PDR UNI in dirittura di arrivo

In data 21 febbraio 2023 sul sito dell’Ente Italiano di Normazione (UNI) è stata inserita in pubblica consultazione la Prassi di Riferimento (PdR) su “Pest Management nelle imprese del settore agroalimentare della produzione biologica. - Requisiti del servizio”. Il documento fa parte del progetto più ampio volto alla definizione dei requisiti per la fornitura di un servizio di disinfestazione eseguito conformemente ai principi dello sviluppo sostenibile, promosso da AIDPI, il cui obiettivo punta alla definizione e, successivamente, alla normazione dei servizi di disinfestazione sostenibili, rivolti non solo alle aziende della filiera agroalimentare, ma a qualsiasi cliente fruitore di servizi di disinfestazione dalle aziende, all’Ente Pubblico fino all’ambito domestico.

Per quanto concerne la PdR, la pubblica consultazione prevede un mese di tempo (fino al 21 marzo 2023) per garantire la possibilità a chiunque di consultare il testo e di inviare ad UNI osservazioni e proposte di modifica del documento. Successivamente a quella data il gruppo GL 15 interno ad UNI, il cui coordinatore è Cirillo Menini (consulente di AIDPI, nella foto), si riunirà per prendere in esame le osservazioni pervenute, valutarle, definirne la pertinenza o meno e giungere, quindi, alla stesura definitiva della PdR. E’ presumibile che il testo deliberato venga posto in pubblicazione sul catalogo UNI a fine aprile 2023, al fine di essere a disposizione di tutti in forma gratuita.

“Questo documento – spiega Cirillo Menini – rappresenta di fatto le linee guida per le attività di Pest Management nelle imprese agroalimentari biologiche. Il documento è stato elaborato in modo da essere adottabile da tutti coloro che sono interessati alla gestione degli infestanti lungo la filiera bio, pertanto è prevista una fruizione su larga scala, in quanto ne potranno usufruire in primo luogo le aziende di disinfestazione per adottarne le modalità di erogazione dei servizi, ma nello stesso tempo anche le stesse imprese bio food, al fine di richiedere ai fornitori del servizio di adeguarsi a quanto indicato. Sarà una traccia molto utile anche per i certificatori nel corso degli audit, in quanto nell’ambito del biologico rientrano anche diversi aspetti sulla gestione degli infestanti, che però non sono contemplati all’interno del regolamento UE 848/2018, cardine su cui poggiano tali produzioni a livello europeo. Questo vuoto regolatorio, abbastanza frequentemente, dà luogo a controversie e pareri contrastanti: pertanto la PdR potrà senza dubbio essere un buon supporto per indirizzare sulle modalità di controllo degli infestanti compatibili con la filiera alimentare bio. In più il documento che abbiamo elaborato potrà essere di aiuto anche ai consulenti delle imprese bio, che offrono supporto per il buon esito degli audit sulla certificazione: si tratta di professionisti che spesso non conoscono gli aspetti operativi del Pest Management, per cui la PdR rappresenterà un valido punto di riferimento”.

“Il concetto base su cui si sviluppa la PdR – continua Menini – sta nella definizione di criteri di gestione degli infestanti che siano compatibili con i metodi di produzione e trasformazione delle produzioni biologiche: un ruolo cruciale, viene dato alla prevenzione mediante il coinvolgimento diretto dell’azienda alimentare in sinergia con il professionista fornitore dei servizi, che deve svolgere un importante ruolo consulenziale, al fine di creare condizioni ambientali che limitino al massimo sia la presenza di organismi nocivi sia le conseguenti problematiche che possono procurare. Questa modalità di approccio al servizio si traduce infine in un vantaggio anche in termini economici per l’impresa/cliente, in quanto risulterà molto minore la probabilità di dover limitare la produzione per eseguire misure di controllo/disinfestazione. Un altro aspetto importante è il coinvolgimento dell’azienda/cliente in questo processo: in sostanza l’impresa di disinfestazione non implementa un progetto per così dire standard, ma acquisisce tutte le informazioni sul sito (usi e abitudini delle maestranze, gestione delle aree esterne, condizioni strutturali, processi produttivi, gestione dei rifiuti ecc…), inclusi protocolli o prassi particolari adottate dal cliente, al fine di elaborare una proposta personalizzata e calzante sulle effettive esigenze del contesto in cui si trova ad operare”.

“Desidero ringraziare – afferma Vincenzo Colamartino, presidente di AIDPI – Cirillo Menini e gli altri componenti del gruppo GL 15 all’interno di UNI, per l’ottimo lavoro svolto, che risponde in maniera molto efficace ad un bisogno emergente per le nostre imprese di disinfestazione, da sempre impegnate nell’ambito dell’agroalimentare, ma oggi più che mai coinvolte in servizi verso aziende di produzione biologica. La PdR rappresenta, quindi, una solida base per offrire servizi di qualità, seguendo criteri di responsabilità e sostenibilità, aspetti sempre più richiesti dal mercato”.