Pubblicata la Prassi di Riferimento UNI 86/2020

Il 26 Giugno scorso la Giunta di UNI, l'Ente Italiano di Normazione, già esclusivo referente della Norma CEN 16636:2015, ha approvato e pubblicato la Prassi di Riferimento UNI 86/2020, che approfondisce alcuni processi di erogazione del servizio, definisce i ruoli operativi del Personale Tecnico ed individua il percorso formativo per l'acquisizione della competenze del Disinfestatore Professionale Formato (trained professional).

Il documento fornisce inoltre i relativi metodi di valutazione di conformità alla UNI EN 16636 dettati da ACCREDIA.

UNI è l'ente italiano di normazione, è riconosciuto dall'Unione Europea, da tutti i suoi Stati membri e dall'ordinamento legislativo italiano, quali unico rappresentante dell'Italia in tutte le attività normative, con esclusione del settore elettrotecnico ed elettronico.


Cos'è una Prassi di Riferimento - PdR

Le UNI/PdR sono documenti para-normativi emanati da UNI che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, sotto la condizione operativa di UNI.


L'iniziativa di AIDPI

L'Associazione Imprese di Disinfestazione Professionali Italiane, preoccupata per la diffusione non sempre attenta della certificazione della Norma, ha voluto assicurare un'attenta e scrupolosa ricognizione di tutte le caratteristiche salienti della UNI EN 16636, in modo da testimoniarne l'applicazione ed anche di specificarne gli aspetti più professionali delle Imprese e degli Operatori.

La UNI EN 16636 ha rafforzato il principio ispiratore di tutta la Normazione internazionale, vale a dire la garanzia posta a favore della Clientela sull'effettività della condotta della Impresa certificata, in altre parole la Tutela del Consumatore.

La Qualità non si improvvisa: il Cliente lo sa


I contenuti principali della Prassi di Riferimento

In linea con gli obiettivi posti da AIDPI la Prassi sviluppa principalmente tre aree di approfondimento:

  • Area operatività sul campo (rif. Punti 5.2, 5.3 e 5.4)
  • Area formazione (rif. Norma punto 6. ed ANNEX A)
  • Area Customer Care (rif. Norma punti 5.7 e 5.10)


Area operatività sul campo

Nella parte relativa all'operatività sul campo, descrive i criteri di valutazione del sito, del'effettuazione dell'ispezione, corredato da modello di reportistica e di matrice per la valutazione del rischio, con l'indicazione di tolleranze da valutare con il cliente.

L'intento è quello di introdurre possibili criteri di misurabilità del rischio, senza ovviamente alterare il principio di competenza previsto dalla Norma, per il quale si rimanda al punto 6.0 ed Appendice A.


Area formazione

La Prassi individua i contenuti essenziali di un piano formativo in linea con le indicazioni contenute nel Regolamento 528/2012 (Regolamento Biocidi) e nelle indicazioni diramate dal Ministero della Salute relative alla figura professionale definita Disinfestatore Professionale Formato - trained professional.

In particolare viene meglio configurato il ruolo del Direttore Tecnico, così come previsto nella normativa di riferimento, con riferimento al rapporto di immedesimazione previsto dal Ministero dello Sviluppo Eocnomico (già Ministero delle Attività Produttive) nelle circolari MICA specifiche. Viene anche colmata la lacuna insita nella Norma, indicando i requisiti minimi di aggiornamento necessari ad una figura significativa nel Pest Management: quella del Responsabile Tecnico.


Area Customer Care

La UNI EN 16636 è complessivamente e concettualmente orientata alla tutela del Cliente e prevede l'evidenza di questo rapporto in vari punti del processo di erogazione del servizio, in particolare nella Valutazione del rischio del cliente e del sito, nella Proposta formale al Cliente, nelle Raccomandazioni al CLinete e nella Conferma dell'efficacia del servizio.

In sede di Prassi si è individuata una linea di comportamento continuativa che, lasciando all'autonomia del Fornitore di servizi di Pest Management la scelta dei contenuti e delle prcedure per l'attuazione dei punti indicati, ne assicuri l'attuazione e ne dia evidenza adeguata.


USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE

Gli organismi di certificazione che effettuano la verifica di conformità ai fini della certificazione del contenuto riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto, devono prevedere regole per la concessione della licenza d'uso di un eventuale proprio marchio di certificazione e del marchio UNI.

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